Il linguaggio dei fiori: tu cosa vuoi dire?

Il linguaggio dei fiori è variegato e ricco di significati ma non è facile parlare con la lingua della natura. Ecco alcuni consigli.

Quando si fa un omaggio floreale alla propria donna, a un’amica o alla propria madre, non bisogna limitarsi a scegliere la composizione e a fissare la spedizione fiori a domicilio. I fiori hanno un loro linguaggio, ogni tipologia, ogni colore, persino il numero di fiori comunicano qualcosa che va oltre il mero aspetto estetico. Allora, come scegliere i fiori più adatti a ogni occasione? Basta conoscere il linguaggio dei fiori… e ciò che volete dire.

Se volete sedurre

Un omaggio floreale inviato con lo scopo di sedurre deve essere accattivante e allusivo, evitando però colori aggressivi. Le rose o i tulipani di colore rosso hanno una forte evocazione passionale, eccessiva in un simile contesto, almeno che non vogliate dichiarare apertamente il vostro amore. In caso contrario, si consigliano orchidee, iris, tulipani (ma di colore arancione), magnolie e ginestre.

Per un’amica

Il glicine è in assoluto il fiore che simboleggia l’amicizia. Per un augurio floreale che non cada nell’equivoco, si consigliano fiori che comunichino purezza come il giglio e la gardenia oppure dall’aspetto vivace come girasoli, orchidee e rose ci colore rosa.

Per la mamma

Emblema più pregnante dell’amore disinteressato, la relazione tra madre e figli deve essere scandita da fiori dall’aspetto elegante e sbarazzino, puntando su colori tenui. La calla di colore bianco è il fiore più indicato, vanno bene anche la margherita, la dalia, il geranio e il ranuncolo.

Per chiedere scusa

Ne avete combinata una grossa e volete chiedere scusa? Siete stati assenti, distaccati o irascibili? Niente di meglio di un omaggio floreale per dimostrare contrizione. Le alternative non mancano di certo: il giacinto è, in assoluto, il fiore adatto per comunicare pentimento e chiedere scusa, il giglio suggerisce l’idea di una pagina bianca, posta per ricominciare daccapo al riparo dai vecchi errori, la violetta è sinonimo di umiltà, perfetta per sottolineare la presa di coscienza delle proprie manchevolezze.

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