Guerre stellari: aumenta l’attesa per il 7° atto

E’ ormai tutto pronto per la prima mondiale del settimo episodio della saga di Guerre Stellari, che debutterà coi nuovi personaggi a Los Angeles, il prossimo 14 dicembre. Un esordio che avviene sotto l’egida della Disney, la casa di produzione che ha rilevato la LucasFilm e, di conseguenza, i diritti sulla ormai celebre serie cinematografica.

Un primo assaggio di Il risveglio della Forza (The Force Awaken, in originale) è già stato dato al Comic Con, la manifestazione che ha come oggetto il mondo dei fumetti, del cinema e delle arti, tenutasi a luglio a San Diego. In quella occasione i personaggi di Star Wars hanno naturalmente costituito la principale attrazione, richiamando migliaia di fans accorsi da ogni parte degli Stati Uniti per seguire la conferenza stampa e le altre manifestazioni di contorno che hanno nuovamente scatenato l’adorazione che ormai caratterizza il film più seguito e amato nella storia della fantascienza sul grande schermo. Star-Wars_0

La pesantissima eredità lasciata da George Lucas è stata raccolta da J.J. Abrams, l’unico che poteva farlo senza farsi tremare i polsi. Già celebre per la serie televisiva Lost, Abrams è ormai considerato una sorta di Re Mida nella mecca del cinema, avendo provveduto a rinfrescare un’altro mito di lunga durata, quello di Star Trek.

La manifestazione per il nuovo atto di Guerre Stellari, cui ha partecipato l’intero cast, si è poi conclusa con un concerto che ha visto 6500 persone assieparsi all’Embarcadero di Marina Park per ascoltare la San Diego Symphony Orchestra suonare la colonna sonora originale di Star Wars e una serie degli altri classici di John Williams, anche lui ormai considerato uno dei più famosi compositori di colonne sonore per il grande schermo.

Ora non resta quindi che attendere l’arrivo di questo settimo atto, il quale probabilmente si abbatterà ancora una volta come un vero e proprio tornado sul mondo del cinema. Basterebbe del resto dare uno sguardo agli incassi totalizzati al botteghino dai film precedenti, per capire come per la concorrenza sia il caso di pensare ad un’altro periodo per riversare nei cinema i propri prodotti. La seconda Trilogia, quella formata da La minaccia fantasma, L’attacco dei cloni e La vendetta dei Sith, ha portato a casa la bellezza di quasi due miliardi e mezzo di dollari.

Una cifra mostruosa, che va peraltro ad aggiungersi ai quasi due miliardi accumulati dalla Trilogia originale (Guerre Stellari, L’Impero colpisce ancora e Il ritorno del Jedi). Cifre che fanno immediatamente capire l’ampiezza di un fenomeno che sembra destinato a rinnovarsi di qui al 2019, anno in cui la Disney produrrà il terzo episodio di questa nuova trilogia.

Disney darà nuova linfa a Star Wars?

A distanza di tanti decenni dal 1977, anno nel quale Guerre Stellari (Star Wars) e i suoi personaggi si abbatterono con la forza di un ciclone sui mercati cinematografici mondiali, in tanti si interrogano sulla valenza della sinergia tra la saga creata da Lucas e la forza produttiva della Disney.

L’acquisto della LucasFilm da parte della celebre major hollyoodiana è stato in effetti un colpo da maestro, che ha sollevato subito grande clamore, anche per le dimensioni dell’operazione. Il regista, infatti, per cedere la sua creatura, ha spuntato oltre 4 miliardi di dollari, una degna contropartita che peraltro permette a Lucas di assicurare un futuro luminoso al ciclo da lui ideato. Lo stesso regista, in una nota a margine dell’operazione, avvenuta nel 2012, ha infatti ricordato che era ormai arrivato per lui il momento di passare Star Wars e i suoi personaggi ad una nuova generazione di film-makers, in grado di attualizzare e sviluppare al meglio il materiale.

In effetti dal 1977 è passata molta acqua sotto i ponti e anche gli effetti speciali, che distinsero in particolare Guerre Stellari rispetto alla precedente fantascienza cinematografica, hanno fatto passi in avanti giganteschi.

La speranza dei cultori della saga sparsi in ogni parte del mondo, è naturalmente che il connubio con Disney non stravolga un immaginario collettivo ormStar Wars ai consolidato. Star Wars ha infatti proposto personaggi come Luke Skywalker, Darth Vader, la Principessa Leila Organa, Obi Wan Kenobi, Han Solo, l’Imperatore Sheev Palpatine e Chewbacca, i più conosciuti in assoluto tra i tanti proposti dalla celebre saga in questi decenni, che sono ormai oggetto di un culto che accomuna intere generazioni di spettatori. Generazioni affezionate ad una vera e propria mitologia che comunque la Disney sembra avere intenzione di rispettare al massimo.

Nuovi personaggi in arrivo per Star Wars

Il settimo episodio di Star Wars proporrà naturalmente nuovi personaggi nel suo cast. Nella trama di Il risveglio della Forza, ambientata a tre decenni di distanza dalla caduta dell’impero galattico, dovrebbero avere un ruolo di spicco personaggi come Rey, Finn e Poe Dameron.

La prima, interpretata da Daisy Ridley, è una fanciulla costretta a vivere in solitudine su un pianeta privo di altre presenze, in cui cerca di sopravvivere recuperando i pezzi di vecchie astronavi da un vecchio deposito, per poi rivenderli a chi sia eventualmente interessato. Il secondo, interpretato da John Boyega, è invece uno stormtrooper, ovvero un appartenente delle truppe d’assalto del Primo Ordine, ormai disilluso, ma pronto a rimettersi in gioco per dare un vero scopo alla sua vita. Poe Dameron (Oscar Issac), è a sua volta un appartenente alla Resistenza.

Proprio il terzo, nei pronostici della vigilia, sembra destinato ad assumere in questa trilogia di Guerre Stellari e del suo cast il ruolo che rese famoso Harrison Ford, ovvero quello di un cinico all’apparenza, pronto però a rischiare la vita per uno scopo superiore.

I tre nuovi personaggi di Guerre Stellari fanno parte di uno dei trailer diffusi nel corso dell’estate, con il compito di far aumentare a dismisura l’attesa per il settimo episodio della saga. Naturalmente nelle intenzioni dei produttori dovranno cercare di sostituire nei cuori dei fans di Star Wars i personaggi del cast originale, anche se si tratta di un’impresa pressoché impossibile.

Basta del resto dare una semplice occhiata al merchandising, per capire la realtà, con i personaggi originali di Star Wars ancora in grande forma a livello di vendite. Una realtà che è del resto la diretta conseguenza di una strategia messa in campo da George Lucas nel corso del tempo, anche agendo in maniera estremamente accorta, con la seconda Trilogia, per far capire ancora meglio la psicologia e il quadro in cui si muovono i personaggi di Guerre Stellari.

 

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