La nascita del campionato di calcio italiano.
Era il 1898: in quella data nasce il campionato massimo italiano, ovvero quello di seria a, il quale inizialmente venne dominato dal Genoa, che assieme al grande Torino, ed alla Pro Vercelli, riuscirono a monopolizzare l’attenzione su di loro.
I primi tornei vennero organizzati ad eliminazione diretta: questi venivano disputati infatti in una sola giornata, e vedevano protagoniste pochissime squadre.
Successivamente, attorno al 1900, si crearono diversi tornei provinciali: le prime classificate poi accedevano al torneo regionale, ed infine, quelle che dominavano in questo secondo torneo, partecipavano alle sfide dirette.
Il calcio della serie A dunque aveva delle caratteristiche molto differenti, che comunque erano in grado di rendere tale torneo veramente imperdibile e ricchissimo di emozioni.
La prima controversia della serie A.
Un primo problema nacque quando a far parte delle varie squadre, che partecipavano al torneo della serie A seppur questo era ben diverso rispetto a quello conosciuto oggi, ci furono diversi stranieri.
Essendo il campionato italiano, ad essi vennero chiuse le porte, ovvero vennero esclusi, e questo creò non pochi problemi.
Solo diversi anni dopo si tornò sui propri passi, riaprendo le porte agli stranieri, che fino a quel momento non erano visti di buon occhio. Il torneo ovviamente non era ancora come quello classico, visto che una precedente scissione tra squadre e organi direttivi, fecero si che, al termine della stagione venissero assegnati ben due titoli, e quindi per diversi anni si ebbero due squadre che venivano definite come campioni d’Italia.
Il caso Allemandi e la serie A.
Il 1927 rappresenta una data importante per la serie A, visto che ci fu il primo tentativo di corruzione.
Allemandi, che giocava nella Juventus, venne corrotto da un dirigente del Torino, affinché la sua formazione potesse allungare le distanze dalle inseguitrici.
Non è ben chiaro se la partita venne dirottata, ma dal grande scandolo che scoppiò in quel periodo nacque quella che oggi viene definita come serie A, ovvero il torneo come tutti conoscono.
Altri problemi e attuale situazione.
I problemi relativi alla seria A, col passare del tempo, non sono venuti di certo a mancare, ed anzi, si sono intensificati: attorno al 2006 infatti, scoppia un secondo scandalo molto grave, quello del calcio scommesse, conosciuto anche come Calciopoli.
Diverse squadre, dirigenti e giocatori vennero accusati, e come conseguenza maggiore vi è stata la retrocessione della Juventus in seri B, e la penalizzazione di diversi punti a società come il Milan.
Dopo lo scandalo, che ha sconvolto la serie A, nasce l’era dell’Inter, quella del Triplette, che domina per diversi anni.
La Juventus tornerà poi ad essere una grande, dopo che diversi calciatori la abbandonano, e ritorna a dominare il campionato.
Attualmente, ad esse nel centro del ciclone nella serie A è il Parma, che a causa di tantissimi debiti, pare possa ben presto subire delle conseguenze poco piacevoli, come l’estromissione dal campionato massimo.
La storia della serie A dunque è caratterizzata da delle controversie incredibili e da ere durate diversi anni, che di fatto hanno trasformato il campionato in uno dei più seguiti, seppur questo abbia perso moltissime persone intese come spettatori fedeli che ogni domenica seguono la serie A.
Articolo suggerito da: Sky
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