iOS8 homekit: app iphone

Essendo Omigrade una software house che si occupa anche di sviluppo di app IPHONE , ci
interessa dare uno sguardo un po’ più da vicino alle novità di iOS8.

Tra le features rese disponibili dal nuovo sistema operativo per dispositivi mobili di Apple, è stato
presentato l’HomeKit dedicato alla home automation. Riportiamo alcuni appunti a nostro avviso
interessanti trovati durante le nostre attività di aggiornamento.

Con homekit, è possibile utilizzare le app di homeautomation sui propri device, configurando gli accessori
presenti in casa, a prescindere da chi li ha prodotti.
Nella maggior parte dei casi, un’app di home automation, aiuta gli utenti in compiti specifici.
– Predisposizione di un nuovo profilo “CASA”.
– Gestione degli utenti.
-Aggiunta e rimozione di accessori.
-Definizione di scenari. (E’ detta “scenario” una configurazione di parametri che può essere richiamata ogni
volta che ce ne sia la necessità).
In aggiunta a quanto sopra, si consideri che un’ app di home automation, dovrebbe essere semplice e
divertente da utilizzare. Con iOS8 è possibile dar vita ad un’esperienza coinvolgente:
– Integrando con Siri
– Trovando automaticamente i vari accessori
– Usando un linguaggio il più possibile naturale.
Predisposizione di un nuovo profilo casa.
Homekit è stato sviluppato per gestire tre tipi di location: Stanze, Zone e Abitazione. Sostanzialmente si
tratta ciascuna come un sottoinsieme della successiva, per cui “Stanze” è l’unità minima configurabile e può
contenere un qualsiasi numero di accessori. Le “Zone” sono raggruppamenti di “Stanze” (es: la zona
giorno), infine l’Abitazione è un insieme di Zone e Stanze.
E’ così possibile gestire anche diverse abitazioni, ciascuna con la propria dotazione di accessori
configurabile a piacimento.
Gestione degli utenti
L’app dovrebbe consentire di gestire chi fa che cosa. Chi è autorizzato a controllare gli accessori di
un’Abitazione. Aggiungendo un account iCloud ad un’abitazione sarà possibile definire quali abilitazioni
rendergli accessibili. Come in qualsiasi sistema che preveda una gestione utenti, l’utente Admin è quello
che ha i diritti di vita e morte sui vari altri utenti che possono operare con privilegi differenziati sui vari
scenari.
 Aggiunta e rimozione accessori
Per quanto concerne l’aggiunta di device da controllare, l’app deve poterlo fare in modo veloce e semplice.
L’app che andremo a sviluppare può ricercare automaticamente i device e presentarli nell’interfaccia
utente, pronti per essere utilizzati o configurati.

Gli utenti a loro volta devono poter essere in grado di riconoscere i vari accessori che vogliono includere in
una configurazione di uno scenario. Se per esempio vogliamo controllare l’accensione e lo spegnimento di
una luce, sarebbe utile, al momento della selezione della stessa dall’elenco proposto nell’app, che questa
venisse fatta lampeggiare, in modo che sia subito riconoscibile.

La configurazione dovrebbe prevedere l’assegnazione all’accessorio remoto, di un nome, una stanza a cui
appartiene, o il nome dell’appartamento nel quale si trova e/o nella zona dove è installato. La naming
convention dei vari device deve essere un punto importante sul quale riflettere al fine di ottenere poi un
automatismo quando si va ad operare effettivamente sulla configurazione.

L’admin poi dovrà inserire sul db, il codice di setup dell’accessorio (solitamente allegato all’hardware che si
va a configurare), per poter completare l’abbinamento del device all’Appartamento.
E’ possibile utilizzare anche il configuratore di accessori wireless (WAC) per gestire la configurazione degli
accessori che supportano tale tecnologia. In merito qui
(https://developer.apple.com/library/ios/navigation/index.html?filter=external+accessory)
È reperibile ampia letteratura sugli accessori esterni e la loro programmazione.
Gli scenari
Gli scenari sono un po’ come le macro nella programmazione excel. Consentono di automatizzare certi
compiti e, nello specifico, rendono possibile la configurazione simultanea di diversi accessori. Ogni scenario
ha un nome e può contenere un numero qualsiasi di azioni da svolgere su un accessorio. Possibilmente,
anche in questo caso, è bene utilizzare una naming convention che sia utile e riconoscibile. Uno scenario
chiamato “Ferie” potrebbe abbassare la temperatura della caldaia, spegnere le luci e bloccare le porte.
E’ utile fornire suggerimenti agli utenti nel momento in cui stanno predisponendo gli scenari, suggerendo
loro i vari accessori da includere nel controllo.
Integrazione di Siri
Siri può venire in aiuto rendendo semplice l’esecuzione di operazioni complesse ricorrendo ad esempio
all’utilizzo di un solo comando. Siri riconosce frasi complesse, nomi di Abitazioni, Zone, e Stanze. Inoltre
riconosce gli accessori, per cui possiamo comandare di alzare la temperatura nella nostra casa di montagna
mentre siamo ancora in città ovvero di accendere una certa lampada posta su un certo tavolo.
Siri, riconosce anche i nomi dati agli scenari, ed è quindi possibile richiederle di attivare un determinato
scenario indicando all’utente la frase da utilizzare.

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