Grazie alla cartomanzia per telefono si possono scoprire tutti i segreti dei tarocchi e la loro simbologia, che viene utilizzata per consulti relativi a questioni amorose, a interrogativi di carattere professionale e a molte altre domande. Le ricerche più accreditate sono solite collocare le origini dei tarocchi tra la fine del Medio Evo e i primi decenni del Rinascimento: dal punto di vista geografico, il punto di riferimento sembra essere la città di Ferrara, in cui queste carte furono inventate – secondo le ricerche su cui sembra esserci maggiore accordo – per scopi didattici. Pare, per esempio, che la sequenza dei Trionfi sia stata ideata con l’obiettivo di diffondere e di far conoscere la dottrina cattolica. Con il passare del tempo, queste stesse carte hanno adottato una dimensione ludica, e successivamente sono state impiegate per scopi divinatori.
Ecco perché oggi la cartomanzia per telefono è così diffusa: un servizio disponibile per tutti, a un costo ridotto, che consente di chiedere il supporto di professionisti del settore che fanno affidamento sulle 78 lame, vale a dire le 78 carte che compongono il mazzo dei tarocchi, il quale – come è noto – è suddiviso nei due gruppi degli arcani maggiori e degli arcani minori.
Gli arcani maggiori, che in totale sono 22, presentano le illustrazioni di figure mitologiche, di figure animali e di figure umane: quelli che un tempo erano chiamati Trionfi, già menzionati poco sopra. Per quel che riguarda gli arcani minori, invece, in totale sono 56, e sono a loro volta suddivisi in semi. Quelli della tradizione italiana, e cioè i bastoni, le spade, le coppe e i denari. Ciascun seme propone 14 carte, con quelle numerate che sono accompagnate dai cosiddetti onori: il fante, il cavaliere, la regina e il re sono le 4 figure note anche come carte di corte.
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