lenti a contatto giornaliere: info generali

Usar le lenti a contatto giornaliere

Le tipologie di lenti a contatto

Di lenti a contatto ve ne sono di innumerevoli tipi, che si differenziano in base alla durezza ed al tempo di applicazione.

Per quanto riguarda rigidità le lenti a contatto si suddividono in:

lenti morbide, caratterizzate da un’alta percentuale di acqua, le quali sono permeabili all’ossigeno, permettendo quindi ad esso di raggiungere la cornea. La grande presenza di acqua rende queste lenti facilmente sporcabili, quindi necessitano di una pulizia accurata.

Lenti a contatto rigide, più piccole delle lenti a contatto morbide, ma con struttura più solida, il materiale con cui sono prodotte è il polimetilmetacrilato. Questa tipologia di lenti non è permeabile all’ossigeno.

Lenti a contatto rigide permeabili ai gas, che sono chiamate anche semirigide ed essendo attraversate dall’ossigeno donano maggior comfort rispetto alle classiche lenti rigide.

Invece per quanto concerne il tempo di applicazione, le lenti si suddividono in lenti a contatto giornaliere, lenti a contatto settimanali, lenti mensili (utilizzabili 24 ore su 24), lenti a ricambio frequente con una durata che oscilla tra i 3 ed i 6 mesi, lenti a contatto con sostituzione programmata con durata di 12 mesi.

 

Le lenti a contatto giornaliere

Le lenti a contatto giornaliere sono tra le più utilizzate, in quanto hanno un costo inferiore rispetto agli altri tipi di lenti e sono più comode da utilizzare, in quanto non hanno bisogno di alcun trattamento. Infatti se si utilizzano le lenti giornaliere, non vi è alcun bisogno di acquistare le soluzioni per pulire e disinfettare le lenti, in quanto dopo averle tolte devono essere gettate.

Le lenti a contato giornaliereAltra caratteristica che fa prediligere gli acquirenti ad utilizzare le lenti a contatto giornaliere è che qualora non si utilizzassero tutti i giorni, possono essere conservate fino alla loro scadenza, purché sigillate nella loro confezione, a differenza delle lenti settimanali che anche se utilizzate per solo un giorno, dopo una settimana dall’apertura devono essere necessariamente gettate, in quanto hanno perso le loro caratteristiche fondamentali.

Inoltre utilizzare le lenti giornaliere riduce di molto il rischio infezioni rispetto agli altri tipi di lenti, le quali nonostante vengono immerse nelle loro soluzioni saline, possono rimanere sporche, trasferendo germi e batteri sulla superficie dell’occhio.

Sono studiate per la maggior parte dei disturbi della vista e possono correggere pure l’astigmatismo, naturalmente non è opportuno utilizzarle in presenza di gravi casi.

Il tempo di permanenza di questa tipologia di lenti sull’occhio è di 24 ore, anche se sarebbe meglio, qualora fosse possibile, toglierle prima, per evitare che l’occhio si secchi. Bisogna evitare di provare a riutilizzarle una volta tolte, in quanto si corre il rischio di arrecare anche danni direttamente agli occhi come ad esempio l’infiammazione delle cornee, molto dolorosa e lunga da curare.

Qualora però, in caso di necessità importante, se le lenti giornaliere tolte dopo qualche ora di utilizzo la mattina, devono essere rimesse la sera, è opportuno averle lasciate nella loro soluzione e fare molta attenzione che siano ben pulite e che non vi sia la presenza di polvere o danneggiamenti.

 

Considerazioni finali

Le lenti a contatto giornaliere, quindi, sono i presidi per la vista più comodi da utilizzare, rispetto alle altre lenti, con una durata di utilizzo superiore, e sono quelle con le quali vi è minor rischio di infezioni o di infiammazioni delle cornee.

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