Laser a diodo: caratteristiche principali

La tecnologia laser per la depilazione trova nel Laser a diodo un nuovo e potente alleato. Il nuovo strumento depilativo, grazie all’emissione di fasci luminosi dalla lunghezza d’onda di 808 nm, garantisce infatti un risultato rapido quanto efficace.

La sicurezza del nuovo Laser a diodo:

Partiamo da una domanda. Qual è la miglior macchina per l’epilazione? Certificato dagli operatori del settore come un mezzo sicuro e privo di rischi per la salute della pelle, il Laser a diodo è stato riconosciuto e confermato come mezzo sicuro anche da eminenti ricercatori delle università più prestigiose del mondo: Oxford e Massachusetts in testa. Naturalmente, prima di ogni seduta che ne preveda l’impiego, sarà compito dello specialista effettuare una preliminare visita di controllo sul soggetto interessato a eliminare i peli residui, che ne verifichi lo stato di salute dermatologica e la compatibilità fisiologica. Le competenze e l’alta qualificazione dell’esperto consentono inoltre di rendere completamente sicuro l’impiego del Laser a diodo, eliminando qualsiasi effetto indesiderato.

Le zone della pelle e i tipi di pelle da trattare

laser diodoNormalmente il laser per l’epilazione consente di ottenere i risultati migliori su soggetti di carnagione chiara che presentano una peluria scura e consistente. Tale risultato si spiega con la tecnica impiegata dal laser, questo infatti emette un fascio di luce che va ad agire sulla melanina del follicolo pilifero, la luce proiettata agisce quindi con più efficacia in pelli dove si riscontra una maggior presenza di follicolo che di melanina.

Il Laser a diodo invece si presta per eliminare i peli residui da qualunque parte del corpo, sia quelle dove i peli sono più radi, sia quelle in cui questi sono più abbandanti, come l’area delle gambe, delle ascelle o dell’inguine

Il Laser a diodo inoltre consente di trattare tutti i tipi di pelle, dai fototipi più chiari a quelli più scuri, fino alle pelli abbronzate. A differenza della comune luce pulsata, che oltre ad agire sul pelo intacca anche la melanina, provocando dolore de effetti negativi sui fototipi più scuri, il nuovo laser consente invece di lenire l’impatto sulla melanina e per questo si presta bene per essere impiegato anche sulle pelli più scure. Tale caratteristica detremina inoltre la scomparsa del dolore, che cede il posto ad un lieve e quasi impercettibile riscaldamneto della pelle del paziente.

La durata e la frequenza delle sedute

Impiegando una tecnologia veloce come quella della luce a 808 nm di lunghezza d’onda, il Laser a diodo consente di ridurre sia la durata di ciascuna seduta, che si aggira intorno a pochi minuti anche nel caso in cui stia agendo su vaste zone da depilare, sia la frequenza delle sedute. Queste vengono infatti notevolmente ridotte e diluite nel tempo. Per un’ottimale riuscita del risultato sono generalmente necessarie almeno 5 sedute. Naturalmente è compito dello specialista stabilire, in seguito alla visita preliminare di controllo, la durata e la frequenza delle sedute.

I risultati gararntiti d Laser a diodo

Se durante il trattamento l’impiego della comune luce pulsata determina una ricrescita del pelo a 20 o 30 gironi dalla seduta, l’impiego del Laser a diodo permette di ritardare la ricrescita a 45 o 60 giorni tra una seduta e quella successiva. Ad operazione ultimata il Laser a diodo garantisce l’eliminazione dell’80% della zona trattata a sei mesi dal suo impiego. Per il primo anno determina una cancellazione del 90% dell’area depilata, per poi attestarsi sull’85% a partire dal secondo anno.

 

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