I consumatori sono da sempre attratti dalle attività promozionali che prevedono la vincita di un premio. Non stupisce quindi che le aziende ricorrano ai concorsi a premio per stimolare le vendite di un prodotto o servizio, per raccogliere dati importanti sui propri potenziali clienti o per presentare al pubblico qualcosa di nuovo.
Questa strategia risulta vincente sia quando ci si rivolge al mercato italiano che quando ci si indirizza ai mercati esteri. Ma vediamo come è possibile organizzare questo tipo di manifestazioni a premio all’estero senza incorrere in sanzioni.
I concorsi a premio internazionali
Organizzare un concorso a premi internazionale presenta una prima difficoltà rappresentata dalle normative che regolano questo tipo di attività promozionali che sono differenti da Paese a Paese e in ciascuno possono essere sotto la responsabilità di organi molto diversi. Anche aspetti come la gestione dei dati dei partecipanti, la tassazione e i regimi fiscali sono soggetti a normative e regolamentazioni differenti.
Il primo passo da compiere quando si intende organizzare una manifestazione a premio all’estero è quella di verificare se in quel Paese la meccanica che si vorrebbe scegliere è legale. Poi è bene verificare se sono necessarie autorizzazioni specifiche e/o se è necessario inviare preventivamente comunicazione dell’attività promozionale a un ufficio designato e in che tempi è corretto inviarle. Inoltre, va da subito verificato se esistono, e di che tipo sono, eventuali limitazioni o divieti relativi al montepremi del concorso a premi che si intende organizzare. Anche tassazione, regimi fiscali e normativa sulla privacy vanno verificate con anticipo.
Per questo motivo è meglio affidarsi a una agenzia che organizza concorsi a premio internazionali: la gestione del processo di verifica e poi dell’intera manifestazione a premio sono molto delicate e richiedono estrema attenzione e competenza. Niente può essere lasciato al caso poiché le sanzioni in caso di irregolarità possono essere molto salate e in alcuni Paesi è prevista, in gravi casi di violazione della normativa, persino la prigione.
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