Come scegliere il parquet
Il parquet è ideale per chi desidera un pavimento elegante che crei un’atmosfera accogliente e soprattutto in grado di essere sempre apprezzato a prescindere dalla moda del momento.
Grazie alle sue caratteristiche che consentono di essere un ottimo isolante sia termico che acustico è particolarmente adatto nelle abitazioni moderne in quanto consente di vivere con la massima tranquillità e benessere.
E’ possibile scegliere tra un’ampia gamma di parquet, come ad esempio: legno massiccio, nobile, legno meno pregiato e multistrato.
Recandosi in un qualsiasi negozio che venda pavimentazione parquet è possibile optare per la tipologia più adatta alle proprie esigenze in base al colore, sfumature, spessore, formato e dimensione.
Posa parquet
Esistono varie tecniche di posa in opera del parquet, tra cui le seguenti:
- -flottante: adatta per ogni tipo di fondo, la posa avviene tramite l’incastro di listoni di grosse dimensioni.
- -inchiodata: ideale per parquet a listoni o listelli massicci almeno 22 cm.
- -incollata: ideale per la posa di listelli tradizionali, questa tecnica è quella più usata in quanto molto veloce.
Vediamo ora nel dettaglio le diverse tecniche di posa parquet.
posa flottante o galleggiante
Se si opta per la posa flottante bisogna utilizzare dei listoni predefiniti con spessore da 1 a 2,2 cm, larghezza da 6 a 14 cm e lunghezza da 40 cm a 2 metri.
Occorre innanzitutto preparare il sottofondo che deve essere liscio e pulito. In caso di superficie irregolare si deve utilizzare un auto-livellante e preferibilmente fare anche la rasatura. A questo punto si procede stendendo sul sottofondo un tappeto costituito da materiale isolante e unire le varie strisce con del nastro adesivo.
Si può iniziare a posare la prima fila di listoni parquet prestando attenzione a lasciare il giusto spazio dalla parete per poter successivamente mettere il battiscopa. Bisogna stendere l’adesivo lungo le scanalature in testa ai listelli che vanno uniti con le mani e poi si deve battere con il martello in gomma. Alla fine bisogna tagliare l’ultimo pezzo delle dimensioni giuste utilizzando la troncatrice o comunque un attrezzo appropriato.
Si può procedere con la messa in posa della pavimentazione restante ricordandosi di infilare la linguetta orizzontale nella scanalatura.
Trascorse 24 ore di riposo si può mettere il battiscopa.
posa inchiodata o chiodatura
Per effettuare questo tipo di posa occorre creare un’apposita struttura in legno su un sottofondo di cemento. La costruzione della pedana avviene fissando le travi sul massetto ad una distanza di circa 30 – 50 cm l’una dall’altra attraverso tasselli, colla o cemento.
Attraverso la livella è possibile verificare che la superficie sia piana e tra le travi inoltre è possibile inserire materiale isolante. E’ possibile posare la prima fila inchiodando ogni listello con due chiodi che devono essere posti in modo obliquo sull’incastro maschio nel punto in cui interseca con la trave e poi procedere allo stesso modo con le file successive.
posa incollata o incollaggio
Per utilizzare questa tecnica di posa parquet il fondo deve essere ben livellato e soprattutto non deve esserci traccia d’umidità.
A questo punto bisogna stendere la colla sulla superficie utilizzando cazzuola e spatola dentale.
Per posare la prima fila bisogna battere i listelli con una cazzuola in gomma in modo tale da far aderire perfettamente al sottofondo, si procede con le file successive e si termina il tutto montando il battiscopa.
Geometrie posa parquet
Accostando gli elementi in modi differenti è possibile ottenere delle belle geometrie, come ad esempio:
- spina di pesce: i listelli sono posizionati in modo tale che la testa di uno poggi sul fianco dell’altro listello
- scacchiera: i listoni sono messi dritti o in diagonale e formano un quadrato
- a correre: ovvero i listelli sono disposti parallelamente nel senso della lunghezza e la testa di ogni listello si trova a metà lunghezza dell’altro
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